Avviso ai naviganti: questo è un post con la puzza sotto il naso
È online il nuovo sito del foglio. Niente di speciale ma, come al solito, molto stiloso e traboccante di quella verve tipicamente fogliante. La cosa più interessante in assoluto è la cronaca della riunione di redazione (che immagino escirà il giorno dopo, ma vediamo…).
Ma la cosa strana, ora arriva l’osservazione con la puzza sotto il naso, è che ci sia la galleria delle biografie (con foto!) della banda dei foglianti. Le brevi bio sono divertenti, alcune scritte davvero bene. Il problema è questo: nato dodici anni fa come il giornale di quattro pagine con gli articoli non firmati, oggi mette online le indentità propri giornalisti. Boh. Forse il narcisismo (caratteristica dominante nel carattere dei giornalisti comuni) ha preso il sopravvento e ha spazzato via definitivamente l’aura snob?
Tra l’altro: manca la bio dell’elefantino e del vicedirettore esecutivo.
Ultima cosa. Condivido, e da oggi in poi assumo come mio, il motto di Annalena Benini:
“Non fare oggi quel che potresti fare all’ultimo momento piangendo domani”.
Rimangono ancora in vigore le altre due massime care all’estensore di questo blog: “La carne è debole ma vince sempre” e “Va talmente male che sembra l’anno prossimo”.