La vincitrice del “Flower Prize 2010” è Julia Krahn con l’opera “Mutter”.
Motivazione della Giuria:
“L’artista riesce a far convivere tradizione e modernità in una profonda riflessione sulla maternità lasciando aperte diverse strade d’interpretazione. L’iconografia della Madonna con bambino privata della figura del figlio, infatti, lascia pensare contemporaneamente a una maternità desiderata, al pentimento per una maternità rifiutata e all’incapacità di una maternità morale. Il sentimento che pervade l’opera è quello dell’attesa che viene resa con lo sguardo della madre che fissa un vuoto che vuoto non sembra essere davvero. Il bianco panneggio, oltre ad essere simbolo di purezza, diventa una splendida culla per chi deve venire o per il ricordo di chi non c’è più. L’utilizzo della luce dall’alto, oltre a rendere omaggio alla tradizione caravaggesca, ridà all’immagine quella quantità di realismo che il paradosso della composizione aveva tolto”.
Qui trovate la lista dei finalisti e i criteri di selezione delle opere.
Venerdì 17 dicembre al Bar Genzana di Via San Gottardo a Lugano ci sarà la consegna del premio (un assegno di 13,5 Franchi svizzeri). A consegnare il premio sarà la gerente iraniana del bar. Sempre che non si scandalizzi per l’opera…
La vincitrice del “Flower Prize 2010” è Julia Krahn con l’opera “Mutter”.
Motivazione della Giuria:
“L’artista riesce a far convivere tradizione e modernità in una profonda riflessione sulla maternità lasciando aperte diverse strade d’interpretazione. L’iconografia della Madonna con bambino privata della figura del figlio, infatti, lascia pensare contemporaneamente a una maternità desiderata, al pentimento per una maternità rifiutata e all’incapacità di una maternità morale. Il sentimento che pervade l’opera è quello dell’attesa che viene resa con lo sguardo della madre che fissa un vuoto che vuoto non sembra essere davvero. Il bianco panneggio, oltre ad essere simbolo di purezza, diventa una splendida culla per chi deve venire o per il ricordo di chi non c’è più. L’utilizzo della luce dall’alto, oltre a rendere omaggio alla tradizione caravaggesca, ridà all’immagine quella quantità di realismo che il paradosso della composizione aveva tolto”.
Qui trovate la lista dei finalisti e i criteri di selezione delle opere.
Venerdì 17 dicembre al Bar Genzana di Via San Gottardo a Lugano ci sarà la consegna del premio (un assegno di 13,5 Franchi svizzeri). A consegnare il premio sarà la gerente iraniana del bar. Sempre che non si scandalizzi per l’opera…
nooo, dai posticipa la premiazione!!!