MARK ROTHKO GOES TO BROADWAY

Rothko: “Ora dimmi: cosa vedi?
Dillo con precisione.
No, dillo con esattezza.
Dillo con esattezza ma con sensibilità.
Capisci?
Dillo con comprensione…
Insomma: dillo come lo direbbe un essere umano.
Sii un essere umano almeno una volta nella vita.
Queste immagini esigono empatia e vivono o muoiono nella sensibilità dell’occhio di chi guarda. Diventano più intense solo se un occhio commosso glielo permette. È ciò che gridano disperatamente, è per questo che sono state create. Per questo meritano.
Ora: cosa vedi?”

Ken: “Rosso”.

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Rothko: Sono qui per farti fermare il cuore, non per fare quadri carini

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Ha debuttato lo scorso mese e andrà in scena al John Golden Teather di New York fino al 27 giugno. Lo spettacolo, scritto da John Logan (nomination all’Oscar per The Aviator e Il Gladiatore), si intitola “Red” e affronta la vicenda di uno dei più grandi pittori del ‘900: Mark Rothko. Sul palco Rothko (Alfred Molina), il suo assistente Ken (Eddie Redmayne) e una riproduzione di “Rosso e marrone”. La vicenda ripercorre gli ultimi due anni della vita del grande pittore durante i quali lavora alla più grande commissione della sua carriera: la serie di dipinti per il ristorante Four Season di New York. Ken col passare del tempo acquista confidenza col maestro e incomincia a provocarlo e ne nascerà un dialogo serrato su quello che per Rothko potrà essere il suo più grande capolavoro o il suo più grande fallimento.
Il regista è lo stesso di Frost/Nixon. Stando ai precedenti, mi verrebbe da dire: prossimamente su questi schermi…
Qui il sito ufficiale
E le recensioni di New Yorker, New York Times e Guardian
Quella qui sotto, invece, è un’intera scena dello spettacolo:

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