Ecco cosa dice Bill Murray a Scarlett Johansson alla fine di “Lost in Translation”
Grazie a paferrobyday per la segnalazione.
Ecco cosa dice Bill Murray a Scarlett Johansson alla fine di “Lost in Translation”
Grazie a paferrobyday per la segnalazione.
“Un giorno questo cieco si mise a gridare dicendo: Guardatemi, cieco e tutto il resto. E magari secondo voi dovrei amare Gesù.
Bé amico, gli faccio, io credo proprio che dovresti. Lui ti ha dato gli occhi per vedere e poi te li ha tolti. Ma forse tu prima non eri un buon cristiano , e lui ha pensato che questo ti avrebbe fatto rinsavire. Più di un uomo é arrivato all’amore di Gesù camminando sui sentieri dell’afflizione. E allora cosa c’é di meglio che essere cieco? In un mondo avvolto dalle tenebre come questo, io credo che un cieco dovrebbe vederci meglio della maggior parte della gente. Credo che ci siano parecchi buoni motivi per augurare a qualcuno la cecità. La grazia di Dio non é mai una cosa comoda, per un uomo. Può accecarlo o no, con uguale facilità. Può piegarlo e farne uno storpio. E Gesù chi ha amato, amici? Gli zoppi, gli sciancati e i ciechi, ecco chi ha amato. Questi sono coloro che portano il segno della misericordia di Dio. Che sono stati toccati dal suo amore. Anche un idiota senza gambe e un vecchio rudere cieco come te é un fiore nel giardino di Dio. Amen. Ecco cosa gli ho detto”.
Cormac McCarthy, “Il buio fuori”, Einaudi, p. 192
(Segnalato da Mattia)
STEFANO BOLLANI, UN PIANISTA SERIO
ANTONELLA RUGGERO COL CORO DI MONTAGNA
Sanremo, giovedì 1 marzo 2007
1) “Responsabilità delle coscienze e il potere della politica”: l’intervento di Luigi Giussani al convegno della DC lombarda il 6 febbraio 1987.
Il testo è ora pubblicato in L. Giussani, L’io, il potere, le opere (Marietti 2000).
2) Intervento al XII Convegno della Comunità incontro di Don Gelmini, 8 ottobre 1993.
QUI L’AUDIO INTEGRALE (Durata: 1h:17m)
(Dall’archivio di Radio Radicale)