NYsferatu. Quante idee nella matita di Andrea Mastrovito

NYsferatu Andrea Mastrovito
Finalmente sono riuscito a vedere alla Fondazione Stelline il film di Andrea Mastrovito NYsferatu. Synphony for a Century, il remake del Nosferatu di Murnau disegnato fotogramma per fotogramma dall’artista bergamasco e la sua bottega (un corpus di 35mila disegni). La vicenda di Hutter, sua moglie e del Conte Orlok (Dracula) viene ripresa passo passo, immagine per immagine, ma a cambiare è l’ambientazione. Wisborg diventa la New York post 11 settembre e la Transilvania la Siria contemporanea devastata dalla guerra.
Come al solito il lavoro di Mastrovito abbonda, esonda, tracima. L’ambizione del progetto quasi gli sfugge di mano (non aspettatevi una sceneggiatura alla Sorkin). Ma a Mastrovito si perdona tutto in virtù della sua schiettezza, della sua immediatezza, della sua irruenza. Ma anche la sua delicatezza, la sua visionarietà, il suo umorismo.

Quante idee nella sua matita. Una su tutte, e forse quella centrale in questo film: la lacrima che scende sulla guancia della Statua della Libertà. Un’immagine che ha dentro un romanzo intero di domande: perché piange? Chi potrà consolarla?

Oggi si scrivono libri per rispondere a questi che sono gli interrogativi sulla crisi delle democrazie liberali in Occidente. Nella mia testa Mastrovito entra nella stanza dove stanno discutendo, tra gli altri, Pankaj Mishra (L’età della rabbia, Mondadori), Vittorio Emanuele Parsi (Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale, Il Mulino)e Mattia Ferraresi (Il secolo greve, Marsilio). Entra nel dibattito da artista e da tifoso dell’Atalanta: lanciando fumogeni, scoppiando petardi e sfanculando la polizia.

Andate a vederlo, alle Stelline lo proiettano fino al 18 aprile

NYSFERATU ANDREA MASTROVITO

ECCO LA SHORT LIST DEL PRESTIGIOSISSIMO FLOWER PRIZE 2O11HERE’S THE SHORT LIST OF THE PRESTIGIOUS FLOWER PRIZE 2O11

Eccoci qui con la terza edizione del prestigiosissimo Flower Prize. Nelle scorse settimane in molti hanno tradito impazienza nell’attesa della pubblicazione della lista dei finalisti di quest’anno. Dopo le prime due fortunate edizioni, vinte da Marc Quinn e Julia Krahn, il mondo dell’arte contemporanea vede nel Flower Price un indiscusso punto di riferimento per capire da che parte sta andando l’arte di oggi.

L’edizione di quest’anno alla formula ormai collaudata (entrano nella short list singole opere realizzate nell’anno in corso e viste di persona dal titolare di NONAME e il vincitore è decretato insidacabilmente dal titolare di NONAME) aggiunge novità eletrizzanti. La prima è che i lettori potranno tentare di condizionare la scelta del vincitore commentando questo post cercando di motivare la loro scelta. È una sorta di televoto in stile reality show, con la differenza che il parere del pubblico è squisitamente consultivo e non vincolante per la giuria di qualità. La seconda e più importante novità è che il parere della giuria potrà essere condizionato anche da tentativi di corruzione da parte degli artisti che potranno contattare il titolare del blog per tentare comprare la sua corruttibilità. In questo senso, a dispetto del nome del premio, il motto sarà: niente fiori ma opere di qualità.

Il vincitore sarà proclamato il 5 dicembre.

Ed eccoci alla short list 2011:

1) ANISH KAPOOR CON LEVIATHAN

anish kapoor, leviathan, paris, 2011

anish kapoor, leviathan, paris, 2011

2) ANDREA MASTROVITO CON FAMILY MATTERS

3) URS FISCHER CON UNTITLED

Urs Fischer, untitled, biennale di venezia, 2011

Urs Fischer, untitled, biennale di venezia, 2011

4) ELMGREEN & DRAGSET CON PLEASE DO NOT DISTURB

Elmgreen & Dragset, please do not disturb

5) PIPILOTTI RIST CON LOB OF THE LUNGPipilotti Rist - LOB OF THE LUNG - Milano, 2011

Here we are with the third edition of the prestigious Flower Prize. In recent weeks, many have betrayed eagerly awaiting the publication of the short list of this year. After two successful editions, won by Marc Quinn and JuliaKrahn, the contemporary art world sees in Flower Prize  an indisputable tool  to understand what is going on.

The formula is the same but with some changes. Enter the short list works in the current year and that the owner of this blog has seen live. The winner is decided by the owner of this blog. Readers can groped to condition the choice of the winner commenting on this post trying to justify their choice. It is the sort of remote voting, which is used in reality shows, with the differencethat public opinion is purely advisory and not binding on the jury. The opinion of the jury may also be influenced by bribes by the artists who will contact the owner of the blog trying to buy his corruptibility.

The winner will be announced on December 5.

An so the shortlist 2011:

1) ANISH KAPOOR, LEVIATHAN

anish kapoor, leviathan, paris, 2011

anish kapoor, leviathan, paris, 2011

2) ANDREA MASTROVITO, FAMILY MATTERS

3) URS FISCHER, UNTITLED

Urs Fischer, untitled, biennale di venezia, 2011

Urs Fischer, untitled, biennale di venezia, 2011

4) ELMGREEN & DRAGSET, PLEASE DO NOT DISTURB

Elmgreen & Dragset, please do not disturb

5) PIPILOTTI RIST, LOB OF THE LUNG
Pipilotti Rist - LOB OF THE LUNG - Milano, 2011