DUE O TRE COSE SU MAPPLETHORPE A LUGANO

1) La mostra su Robert Mapplethorpe, in questi giorni al Museo d’arte di Lugano, è una mostra interessante e allestita con eleganza. È la stessa mostra esposta qualche mese fa alla Galleria dell’Accademia a Firenze e rispetto a quella ha il vantaggio che non ci sono le opere originali di Michelangelo (i prigioni e il David). Qui a Lugano, infatti, il confronto probabilmente è meno schiacciante e fuori luogo. Invece il momento più alto, senza dubbio, è la stanza con le opere di Andy Warhol.

2) La mostra presenta il Mapplethorpe più “patinato”: ne emerge un’immagine addomesticata che non dà conto della forza sovversiva del fotografo newyorkese.

3) Come non mi convince il confronto con Michelangelo così mi appare forte il legame con Man Ray. Lo si può vedere fino a sabato a Milano alla Fondazione Marconi.