Il video folle (e irresistibile) di Ai Weiwei a favore della libertà di espressione è ormai un classico. Paragonata alle austere immagini del Congresso del Partito comunista cinese che si è appena concluso a Pechino, la performance di Ai è poesia pura. Ne ha fatta una versione anche Anish Kapoor, ironica, autoironica, certo, anche se un po’ venata di politically correct, nella quale sono coinvolti un po’ di personaggi e istituzioni inglesi e americane. Di italiani neanche l’ombra. Eppure grandi personaggi ce ne sono nel nostro Paese. Considerando fuori dai giochi Giovanna Melandri (perché ha già dato), ecco una possibile terna per la prossima versione Gangnam Syle.