MOSTRE: NO NAME DÀ I NUMERI

Quest’estate ho visto un po’ di mostre in giro per l’Italia e non solo. Premessa: mi faccio consigliare bene ed evito le cose che so già mi annoieranno (da qui i voti tutto sommato alti). Ecco le pagelle:

Yves Klein ex voto santa rita

Yves Klein & Rotraut, Lugano: 8,5
blu
(peccato per le gabbie di plexiglass sui monocromi)

Giorni Felici Giovanni Frangi Pasadena 2009

Giorni Felici, 22 artisti a Casa Testori, Novate. 7,5

giovane e fresca

Marc quinn the mith verona 2009 Kate Moss

Marc Quinn, Il Mito, Verona. 8,5

violentemente ieratico

Biennale di Venezia (Making Worlds): 7

ludica
(9 a Nathalie Djurberg)

Aron Demetz biennale venezia 2009

Biennale di Venezia (Padiglione Italia): 6-
non di più altrimenti divento socialmente impresentabile
(9 a Aron Demetz e Bertozzi&Casoni)

Alessandro Verdi, Navigare l’incertezza, Venezia

Alessandro Verdi, Navigare l’incertezza, Venezia: 7
potente

Alberto Giacometti, Fondazione Beyeler, Basilea: 8

pulita e rigorosa

Vincent Van Gogh, Die Landschaften, Basilea: 6,5

ambiziosetta ma da vedere

Passports. In viaggio con l’arte, PAC di Milano: 5,5

curiosità per intenditori

Robert Wilson, Voom Portraits, Milano: 9

malinconica e luminosa
(12 al ritratto di Wynona Ryder, 11 a quello di Johnny Deep)

Alessandro Papetti, Il ciclo del tempo, Milano 2009

Alessandro Papetti, Il ciclo del tempo, Milano, 6

leggera e pulita ma un po’ in ritardo