HO VISTO MAURIZIO CATTELAN A PALAZZO REALE

Maurizio Cattelan - La nona ora - Milano - Sala delle Cariatidi - 2010

Sono andato a Milano per l’innaugurazione della mostra di Maurizio Cattelan. Qualche nota a margine:

1) Ieri Milano sembrava pronta per il giorno del giudizio. Pioveva che Dio la mandava. Apocalypse.

2) Il dito medio in Piazza Affari (L.O.V.E.) è rivolto verso chi guarda e non verso il palazzo della Borsa. Dunque l’interpretazione più comune che se n’era data alla vigilia è ribaltata.

3) Bella l’idea dello stesso Cattelan che venerdì sul Corriere proponeva di trasformare Piazza Affari in una Trafalgar Square milanese…

4) Il piedistallo è dello stesso materiale della facciata del palazzo della Borsa. La mano, di marmo di Carrara, è una mano marziale, con dei venoni molto virili. Sembra staccata da una parete della Stazione centrale. L’opera è talmente ben collocata nello spazio della piazza che sembra quasi sia là da sempre.

5) Sono entrato nella Sala delle Cariatidi con le prime 40 persone, tra cui assessor Finazzer F., Simona Ventura, belle gnocche venute direttamente dalla settimana della moda, fotografi cameramen ecc ecc. La gente è riuscita a fare sì e no tre passi sulla moquette rossa della sala. Poi si è fermata. Il chiasso e il vociare si sono fermati di colpo per almeno un minuto o due. Nel frattempo era iniziato il suono marziale del tamburino che veniva dall’alto. Là in fondo il Papa colpito, attorno le cariatidini cadenti illuminate da una luce soffusa. L’ambientazione è da day after. Sembra di essere in un tempio greco o in una cattedrale romanica. Alla fine, dopo questa manciata di secondi, lo stupore è stato travolto dalla normalità, e l’evento mondano è potuto continuare.

6) Considero una performance nella performance la visita guidata che Francesco Bonami ha tenuto personalmente a favore di Simona Ventura & telecamera. La faccia cadente di lei annuiva con gesti lenti e solenni. Quando sono passati alla sala del “libro d’artista” si sono toccati momenti sublimi. Ad esempio quando Bonami ha “mostrato” (spiegato sarebbe dir troppo) il pannello con il cavallo appeso del Castello di Rivoli. Dice: “il cavallo è vivo”. E lei: “Noooo”. Lui: “Scherzavo…”. Lei: “Davvero?”.