DIECI COSE CHE HO IMPARATO DALLA POLEMICA SU CASTELLUCCI

On the Concept of the Face, regarding the Son of God
In questi giorni ho seguito sui giornali la polemica sullo spettacolo “Sul concetto del volto del Figlio di Dio” di Romeo Castellucci. Incuriosito sono andato al Teatro Parenti a vedere di che cosa si trattava. E ho imparato alcune cose. Eccole:

1) È meglio una polemica cialtrona oggi che una recensione seria domani.

2) I lefevriani possono dire una messa in rito antico ovunque, anche su un camion.

3) Se Forza Nuova si incazza, riesce a mandare a protestare al massimo venti ragazzi.

4) Se Forza Nuova si incazza, la polizia manda in strada almeno cento poliziotti in tenuta da sommossa.

5) Se sia Forza Nuova sia i Lefevriani si incazzano, nelle redazioni i giornalisti hanno orgasmi multipli.

4) Antonio Scurati quando non ha nulla da dire, dice che la Chiesa Cattolica fa ingerenza politica.

6) Antonio Socci ha un gran coraggio quando scrive quello che i propri lettori non si aspettano di leggere.

7) Andare a teatro è meglio che andare al cinema. Si possono sentire anche gli odori.

8) Lo spettacolo di Castellucci è bello, ma non è un capolavoro.

9) Il vero capolavoro è quello di Antonello da Messina.

10) Grazie a Dio c’è il Volto di Gesù che ci guarda.