Dice Sarkozy che, dopo aver festeggiato con duecentomila sostenitori per strada e prima di entrare all’Eliseo, andrà davvero in convento. Non a Mont-Sant-Mihcel (troppi turisti), ma in un posto che gli somigli. “Nei monasteri la morale laica e la morale dello spirito si sono incontrate. La Francia è fatta di quest’incontro” ha sostenuto alla fine della campagna elettorale. E ancora: “La Francia è un lungo mantello di cattedrali. Ma è anche la patria dell’Enciclopedia”.
Fin qui le note di colore. La Ficcanaso, invece, fa un’analisi degna di questo nome e si domanda “Dov’è finita Cécilia?”