Ogni giornalista sogna di diventare il Bob Woodward o il Karl Bernstein della situazione. Fare il grande scoop che mette in ginocchio il potere. Camillo – al secolo Christian Rocca – lo ha raccontato più volte (lo fa ancora qui): quella del Watergate non fu la grande inchiesta che si è sempre voluto far credere e a imboccare Bob e Karl fu in poche parole la CIA, cioè, più o meno, lo Stato americano.
Conclude l’iconoclasta Camillo: “La lezione del Watergate, dunque, è poco mitologica, anzi conferma che anche la stampa indipendente (ammesso che esista) viene spesso usata come una buca delle lettere. Suggerisce, inoltre, che Gola Profonda più che altro era un Sòla Profonda”.