CATTELAN NELLA SALA DELLE CARIATIDI COME PICASSO

Ormai se ne parla da mesi ma NO NAME ha saputo in anteprima un po’ di particolari sulla mostra di Maurizio Cattelan a Milano.

1) Il famoso dito in Piazza Affari, intitolato “Omnia munda mundis”,  verrà inaugurato venerdì 24 settembre alle ore 18.

2) Lo stesso giorno alle 20.30 verrà inaugurata invece l’esposizione nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con due opere: “La nona ora” e  la “Donna crocifissa”, oltre che ad un libro d’ artista con i disegni di Cattelan che verrà sistemato all’ ingresso della Sala delle Cariatidi.

3) La Sala delle Cariatidi  sarà visibile tra le 17 e le 22.30 perché durante il resto della giornata procederanno i lavori di restauro della sala stessa. Dunque a “La nona ora”  faranno compagnia le impalcature del cantiere.

Due osservazioni:

a) Milano dà all’artista padovano (e milanese d’adozione) la sua sala più prestigiosa, quella che nel 1953 ospitò “Guernica” di Pablo Picasso. Dopo tante chiacchere ora ci sono le premesse per una mostra che potrà restare nella storia.

b) Resta l’incognita di come “La nona ora” potrà convivere con le impalcature del restauro. C’è di buono che il bizzarro orario (bizzarro davvero, poi?) darà la possibilità a molti più milanesi di godersi l’avvenimento.


UPDATE: oggi su Repubblica l’assessore Finazzer Flory smentisce la notizia che le opere sono tre e non quattro dicendo che “Il tamburino” ci sarà ma non hanno ancora deciso dove collocarlo.

UPDATE 2: CATTELAN: MAI PIÙ CON IL COMUNE ADESSO TEMO CHE CAMBINO ANCORA

3 pensieri riguardo “CATTELAN NELLA SALA DELLE CARIATIDI COME PICASSO

  1. Possibile che sia l’unico che di fronte alle “opere” di Catellan si sente come Fantozzi alla proiezione della Corazzata Kotiomkin? Allargando il discorso, ma quella di Hirsh, o di Catellan, si può definire arte? Aperto dibattito….

  2. Caro Vincent, non ti preoccupare sei in buona compagnia: di Fantozzi è pieno il mondo. È infatti molto comodo liquidare ciò che non si capisce come “cagata pazzesca”: non necessita di nessuna curiosità e nessuno sforzo.

  3. Come dicevo…aperto dibattito…
    La questione la pongo non perchè non mi piace capire, ma perchè non capisco. Non so se hai sentito della recente “scoperta” di Pordenone Montanari, Montanari: ecco Montanari penso di poterlo capire e apprezzare, così come apprezzo altri artisti. Ma mi pare che mon si chiaro il confine tra arte e provocazione, e se la provazione possa “sempre e comuqnue” considerarsi arte. Anche Caravaggio e Michelangelo ai loro tempi erano controversi. E non mi vergogno a dichiarare la mia Fantozziana inadeguatezza di fronte a Catellan e Hirst, non mi convincono…non mi provocano niente (uno squalo in formalina…bello, ma cosa vuol dire, se dice qualcosa?). E i banbimi impiccati, sarebbero arte perchè? E non è una polemica che faccio perchè non mi piace l’arte, ma se qualcuno mi aiuta a capire forse potrei capirla anche io…forse che la vivo troppo soggettivamente? Non ho le “chiavi” per leggere? Non ho tutte le risposte…

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