L’Aperture Portfolio 2010 è stato assegnato al giovane fotografo svizzero David Favrod per la serie intitolata “Gaijin”. In realtà Favrod non è proprio svizzero-svizzero (capita a tantissimi svizzeri) ma è svizzero-giapponese perché sua madre, appunto, è nata in Giappone. La storia di questo porfolio inizia quando David scopre, a diciotto anni, che il Giappone non gli concede la doppia cittadinanza. Eppure lui, nato e cresciuto in un paesino sul lago Lemano, a casa aveva respirato molto della cultura materna anche grazie allo stretto rapporto con i nonni. Così decide di ricostruire il proprio Giappone in Svizzera. Dimenticavo: “Gaijin” in giapponese significa “straniero” o “forestiero”.
Qui sotto alcune delle immagini premiate dalla Aperture Foundation (clicca per ingrandirle).
Già che ci sono: c’è un’altra fotografa svizzera il cui lavoro è stato segnalato al Portfolio Prize. Si chiama Anne Golaz, le foto le potete vedere qui.