Non avevo un soldo in tasca e l’ho lasciato lì. Dico Neue Welt, il nuovo libro di Wolfgang Tillmans (ed. Taschen). L’ho sfogliato. Lo andrò a prendere nei prossimi giorni. È un libro bellissimo, come del resto lo sono i suoi altri. Il 6 ottobre ha aperto una grande retrospettiva al Moderna Museet di Stoccolma (fino al 20 gennaio). Mentre alla Kunsthalle di Zurigo c’è la mostra sui nuovi lavori e che si intitola, appunto, Neue Welt, nuovo mondo (fino al 4 novembre). Qui trovate le immagini delle istallazione a Zurigo e qui quelle di Stoccolma.
Dico la verità: non so fare un discorso organico che sintetizzi i motivi per cui penso che Tillmans sia uno degli artisti che amo di più. Provo però a mettere in fila, a mo’ di elenco, qualche idea:
- Non è un fotografo che fa foto artistiche, ma un artista che usa la fotografia
- Fotografa cose belle e cose brutte. Ma le foto sono sempre belle
- È un artista molto concettuale, ma non è necessario essere intelligenti per godere delle sue opere
- È uno dei migliori ritrattisti che conosca. Forse il più grande.
- Il suo stupore per la natura è lo stesso del fotoamatore. Solo che lui lo comunica senza trucchi
- Il suo amore per le piccole cose della vita è una forma di massimalismo (mi ricorda Carver)
- ll modo di accostare le immagini (sia nei libri che nelle mostre) sfonda il muro della poesia
- Le foto astratte sono sensuali e misteriose. Se non ci fossero bisognerebbe inventarle
- Unisce in sé i modi migliori di essere tedesco: romantico, razionale, trasgressivo
- Riesce a farti piangere fotografando una cipolla. Senza tagliarla
I did not have a penny in my pocket and I left it there. I mean Neue Welt, the new book by Wolfgang Tillmans (ed. Taschen). I leafed through it. I’m going to take it in the coming days. It is a beautiful book, as indeed are his others. On October 6, has opened a major retrospective at the Moderna Museet in Stockholm (until 20 January). While at Kunsthalle in Zurich there is an exhibition of new works, which is called, in fact, Neue Welt, the new world (until November 4). Here you will find pictures of the installation in Zurich and here those in Stockholm.
To tell the truth, I am not able to write an organic reflection summarizing the reasons why I think that Tillmans is one of the artists I love the most. I try but I try to list a few ideas:
- He is not a photographer who takes pictures fine art, but an artist who uses photography
- He photographs beautiful things and ugly things. But his photos are always beautiful
- He is a very conceptual artist, but you do not need to be smart to rejoice in his works
- It is one of the best portraitist I know. Perhaps the best
- His amazement for nature is the same as the amateur photographer. The difference is that he knows how to communicate without tricks
- His love for the little things in life is a form of maximalism (reminds me of Carver)
- The way of combining the images (both in books and in exhibitions) breaks through the wall of poetry
- The abstract photos are sensual and mysterious. If there were no one should invent
- It combines the best ways to be German: romantic, rational, transgressive
- He can make you cry photographing an onion. Without cutting it
1 belle le foto
2 quando sei andato a zurigo?
3 almeno quando sei in terra elvetica mi potresti invitare