“La mia strada è: non stare troppo vicino, troppo addosso alle cose altrimenti la protagonista non è più la realtà, ma il dettaglio; non stare troppo lontano perché l’immagine perde forza. Quando lavoro mi sembra di essere un rabdomante alla ricerca del punto giusto dove fermarmi e guardare le cose da lì. Non mi importa di fare una delle 100 foto che mi colpiscono di più, il mio è uno stile narrativo. La distanza è la metafora del rapporto con la realtà, bisogna saper guardare il lontano, sfiorare lo stordimento, identificare il luogo in cui immergi il tuo tempo”.
Gabriele Basilico sul Corriere di ieri